Re dell'Epiro. Figlio di Neottolemo, ereditò il trono
ancora fanciullo, nel 357 circa. Sostenuto dal cognato Filippo di Macedonia e
influenzato dalla personalità del nipote Alessandro Magno, venne in
Italia chiamato dalla città di Taranto (333 a.C. circa), nella speranza
di ripetere, in terra occidentale, le imprese dell'ormai famoso nipote. Dopo
aver imposto il proprio controllo sull'Apulia, si volse, incoraggiato da un
trattato con Roma, al versante tirrenico dove sconfisse gli eserciti lucani e
sanniti. Presto, però, la sua posizione si indebolì e, mentre i
suoi uomini subivano una pesante sconfitta, fu ucciso presso Pandosia Italica
(362 circa - 330 a.C.).